EU-VOICE mira a sostenere l'integrazione di cittadini di Paesi Terzi e a promuovere relazioni tra questi e i cittadini dei Paesi ospitanti, organizzando esperienze di volontariato di cittadini di Paesi Terzi nel settore culturale in 4 paesi dell'UE (Italia, Grecia, Repubblica d'Irlanda, Regno Unito). Il volontariato è adottato come strumento principale per l'integrazione; le attività culturali mirano a coinvolgere tutti con un patrimonio europeo condiviso per migliorare il senso di appartenenza. Il progetto pone attenzione al gender balance e all'inclusione sociale.
Le attività del progetto comprendono: formazione dei formatori, workshop per promuovere il volontariato, seminari sulla cittadinanza attiva, formazione per preparare oltre 300 futuri volontari e un'esperienza di volontariato durante 25 giorni in contesti di attività culturale, come biblioteche, musei, centri giovanili, cura e conservazione del paesaggio e dell'ambiente, festival e incontri artistici. Una metodologia per i formatori su come coinvolgere i cittadini di Paesi Terzi nel volontariato culturale, un kit di strumenti di volontariato culturale e un opuscolo di formazione sono i principali prodotti del progetto. Un documentario, una Volunteer Caravan di eventi in Paesi partner e in altri paesi dell'UE, e una conferenza finale condivideranno l'approccio di EU-Voice e si tradurranno in un pubblico più ampio.
Il partenariato è composto da 6 organizzazioni provenienti da: Italia (CESVOT, Coordinatore del progetto; Co & So); Grecia (United Societies of Balkans NGO); Irlanda (Meath Community Rural and Social Development Partnership); Regno Unito (Volunteering Matters), Austria (E.N.T.E.R. GmbH).